Sinonimo di resistenza e bellezza estetica, il granito è una delle pietre più utilizzate dall’edilizia moderna per realizzare strutture e rivestimenti dall’alto livello qualitativo. Ma come fare a pulire questa pietra ottenendo un risultato ottimale?
Un attento procedimento di detersione è fondamentale per mantenere la superficie brillante ed evitare la presenza di macchie permanenti.
Le caratteristiche e le proprietà del granito
Il termine granito descrive la particolare struttura in grani di medie o grosse dimensioni della pietra. A differenza dell’origine metamorfica del marmo, il granito ha origine vulcanica e deriva dal lento processo di raffreddamento della roccia all’interno della crosta terrestre.
La pietra è classificata tramite il diagramma QAPF e si colloca nel campo 3 delle rocce sovrassature (triangolo superiore), quelle che contengono livelli di quarzo compresi tra il 20% e il 60%.
Tra le diverse tipologie di questo materiale troviamo:
- bianco, dalla texture compatta, Cristal o Alaska
- rosa, proveniente dalle cave di Baveno sul Lago Maggiore
- sardo, anche in forma bianca o rosa Beta
- grigio, usato spesso nel contesto urbano
- rosso, come il Rosso Santiago, l’African Red e il Rosso Taivassallo
- brasiliano, facile da pulire e dall’ampia gamma cromatica
- giallo veneziano, utilizzato sia nell’edilizia che nell’arredamento
- pietra del Cardoso, dal caratteristico color cenere scuro
- Emerald Pearl, di origine nordica
- Ivory Brown e Tan Brown, di origine indiana
- Angola Silver, con sfondo nero impreziosito da piccoli cristalli argentei
- verde San Francisco, proveniente dal Brasile
- amazzonite, elegante e a grana grossa
- Andromeda e River White, provenienti dallo Sri Lanka
- Bellini, di grana media, proveniente dal Brasile
Pulizia del granito: tecniche e consigli pratici
Per detergere questa pietra esistono diverse modalità di operazione, tra cui tecniche completamenti naturali. In generale per la pulizia del granito le sostanze da utilizzare sono il sapone di Marsiglia, il detersivo per i piatti o il bicarbonato di sodio, rigorosamente diluiti in acqua. Per i pavimenti la soluzione consigliata è composta da 3 litri di acqua, mezzo bicchiere di alcol e un po’ di sapone di Marsiglia.
Altre sostanze da poter utilizzare per pulire questa pietra sono la candeggina, in dosi minime (mezzo tappo) e diluite in acqua, solo in caso di macchie particolarmente ostinate.
Assolutamente da evitare sono tutti i prodotti a base di acido fluoridrico e acido fosforico, poiché sono in grado di sciogliere il quarzo che compone i silicati contenuti nei graniti.
In linea generale per pulire questa pietra bisogna sempre tener conto della finitura del materiale: per le superfici lucide e levigate è bene scegliere detergenti diluiti con un pH quasi neutro, mentre per le superfici ruvide e compatte è meglio optare per una soluzione più concentrata e con un pH un pochino più acido.
La pulizia del granito esterno
Il granito viene spesso scelto anche per i davanzali delle finestre di casa in quanto è un materiale durevole e resistente agli agenti atmosferici. L’ideale per pulire queste parti esterne all’abitazione è il sapone di Marsiglia o il bicarbonato di sodio mescolato in acqua tiepida, in caso di macchie ostinate.
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