Da secoli la pietra naturale riveste un’importanza fondamentale nell’edilizia e tutt’oggi la pavimentazione esterna in pietra naturale è una scelta evergreen che non passa mai di moda. La sua naturalezza, assieme all’estrema resistenza, conferiscono agli ambienti esterni un aspetto armonioso e rilassante, ideale per trascorrere momenti all’aria aperta.
Diverse e variegate sono le pietre che possono essere posate all’esterno delle abitazioni.
È bene conoscerle a fondo per comprenderne tutte le caratteristiche e compiere la scelta migliore per le proprie esigenze.

Criteri di scelta della pietra

La scelta della pietra perfetta da posare in terrazza o in giardino è dettata da fattori legati principalmente alle qualità estetiche della pietra, alla robustezza e resistenza alle sollecitazioni e al tempo, nonché a questioni economiche. Risulta quindi necessario essere a conoscenza di tutte le specifiche tecniche del materiale, prima di compiere una scelta.

Resistenza

Uno degli aspetti più importanti per la scelta di una pietra è il grado di resistenza a tutto ciò che può deteriorare, alterare o modificare le caratteristiche fisico-meccaniche e le proprietà cromatiche ed estetiche originarie. Risulta pertanto necessario valutare attentamente la resistenza all’usura, all’urto e agli sbalzi climatici.

Ragioni formali e percettive

Gli aspetti estetici e percettivi sono altrettanto importanti. Questi devono entrare in piena sintonia con il contesto e il luogo in cui vengono posati. Tra questi troviamo il colore, la grana, la venatura e la tipologia di superficie. 

Fattori tecnici legati alla messa in opera

L’aspetto tecnico legato alla progettazione e agli accostamenti dei vari materiali è anch’esso fondamentale. Lo stesso prodotto, disposto in maniera differente, può dare risultati molto diversi tra loro. È quindi importante prestare massima attenzione alle peculiarità dei vari materiali per saperli valorizzare al meglio, a seconda dei vari contesti.

Fattori economici

Ultimi ma non per importanza, sono i fattori economici. I costi riguardano l’approvvigionamento, la messa in opera e la manutenzione ed è bene tenerli tutti in considerazione al momento della scelta.

Pavimentazione esterna in pietra naturale: i materiali più utilizzati

Per la pavimentazione esterna tra le pietre naturali più impiegate in edilizia troviamo: il porfido, la pietra di Trani, la pietra di Luserna, l’arenaria, il travertino, il granito, il basalto, la quarzite e l’ardesia.
Vediamone alcune più nello specifico.

• La pietra di Trani prende il suo nome dalla città pugliese dalla quale proviene.
  Possiede ottime doti di resistenza all’usura oltre al fatto di essere impermeabile e antiscivolo. Tutte queste proprietà sono date dalla sua composizione chimica a base di carbonato di calcio dolomitizzato che la rendono perfetta per essere impiegata nel rivestimento di pavimentazioni esterne. È caratterizzata da una morfologia irregolare, con colori che vanno dal beige all’avano accompagnati da diverse sfumature.
• La pietra di Luserna è una roccia piemontese di origine metamorfica classificata tra le rocce gneiss. Possiede ottime proprietà fisico-meccaniche che la rendono estremamente resistente alla compressione e all’usura. Si presenta solitamente in tonalità grigie e venature dorate ma ci sono casi caratterizzati da diversi contrasti di colore che la rendono perfetta per essere abbinata ad altri materiali, come il legno.
• La quarzite possiede origini metamorfiche ed è presente sul mercato con diverse cromie che vanno dal rosso, al giallo ad altri colori misti e sgargianti. È molto resistente alla compressione e allo scivolamento. Per quanto riguarda gli impieghi in campo edile da esterno, principalmente la si trova nei vialetti e nei bordi piscina.

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