Il marmo Giallo d’Istria è un materiale estremamente versatile che può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno della propria abitazione.
Pietra calcarea conosciuta e lavorata da oltre duemila anni, ad oggi è molto amata per le sue sfumature di colore e per la sua versatilità nella lavorazione.

Gli albori: la storia della pietra d’Istria

La pietra d’Istria è una roccia sedimentaria calcarea di scogliera che proviene dall’omonima penisola del Mar Adriatico. Già conosciuta in epoca romana, viene estratta e lavorata da oltre duemila anni. I più antichi monumenti costruiti con questa pietra sono:

• l’Arena della città di Pola in Croazia –  I secolo d.C.;
• l’Arco di Augusto, porta d’ingresso alla città di Rimini, eretto nel 27 a.C. e, sfortunatamente, oggi in parte perduto.

L’area di cave si trova in Croazia, in particolare a Orsera, Rovigno, Parenzo e Pola.
È una pietra compatta, poco porosa, resistente all’umidità e alla corrosione salina. Essendo una roccia calcarea, è molto sensibile alle aggressioni chimiche.

ll marmo Giallo d’Istria, la pietra dalle diverse sfaccettature

Le pietre d’Istria vengono classificate per solidità e aspetto. Nello specifico il marmo Giallo d’Istria proviene dalla penisola istriana e presenta un colore che varia dal beige, al nocciola al giallo con la particolare caratteristica di presentare macchie scure, più o meno omogenee. A seconda della tonalità di colore e delle macchie, questo marmo viene classificato in 5 “corsi” che hanno reperibilità e costo diversificati.

È un materiale che si adatta molto bene sia per pavimentazioni e rivestimenti interni che esterni, ma non risulta essere molto resistente alle basse temperature come la pietra d’Istria. È bene infatti ricordare che i due sono materiali comunque distinti con proprietà differenti, nonostante provengano dalla stessa famiglia.

Tecniche di lavorazione del Giallo d’Istria

A seconda degli usi, interni o esterni, il marmo Giallo d’Istria può essere lavorato in diversi modi.
La lucidatura e la spazzolatura sono le tecniche maggiormente impiegate all’interno mentre per gli esterni il marmo può venire bocciardato e sabbiato. 

La lucidatura dona estrema lucentezza e vigore alle superfici, mentre la levigatura regala al marmo un aspetto satinato e molto robusto. 

La bocciardatura è la tecnica ideale per rendere le superfici esterne antiscivolo, mentre la sabbiatura è una lavorazione particolare che esalta l’aspetto naturale della pietra. Quest’ultimo trattamento viene eseguito attraverso un getto di sabbia ad alta pressione che rende la superficie ruvida e opaca, senza modificarne la planarità.

Vi abbiamo incuriositi? Se volete scegliere il Giallo d’Istria per la vostra casa, affidatevi alle mani esperte di chi la pietra la conosce e la lavora da una vita.
Affidatevi alla competenza e professionalità di Bonvecchio Marmi!