Moderno, funzionale, resistente, versatile ed ecosostenibile, queste sono le prime caratteristiche che saltano all’occhio del Lapitec una pietra sintetica che nasce da ricerca e tecnologia 100% italiane. Frutto di numerosi brevetti, il Lapitec è realizzato tramite la compressione di sabbie minerali purissime che si compattano senza l’utilizzo di resine leganti. Questo processo fa sì che il Lapitec sia l’unica pietra sinterizzata certificata al mondo e anche un’ottima alternativa al marmo.
Oggi ci dedicheremo a conoscere questo materiale di ultima generazione, innovativo e green, che può trasformare ogni angolo di casa dando un tocco di eleganza e garantendo durevolezza nel tempo.
La composizione del Lapitec
La composizione di questo materiale è una miscela di minerali tutti naturali che viene cotta ad alte temperature e dà origine a delle lastre di pietra sintetica dove l’interno e l’esterno sono identici. Questo significa che la lavorazione non richiede l’impiego di smalti o stampa digitale esterna, ma il materiale rimane al naturale e non necessita di trattamenti specifici che ne comprometterebbero l’impronta green.
Un’altra particolarità del Lapitec è, per l’appunto, la sua ecosostenibilità, garantita innanzitutto dal metodo di realizzazione delle lastre e dalla natura della pietra sintetica. Questa è infatti reversibile e può essere ri-polverizzata in qualsiasi momento, tornando ad essere materia prima e riavviando il ciclo produttivo, secondo il metodo LCA (Life-Cycle Assessment). Inoltre, questa pietra è totalmente priva di resine o derivati dal petrolio. Tutte queste caratteristiche hanno riconosciuto al Lapitec il varie certificazioni nell’ambito dell’ecosostenibilità, come ad esempio la certificazione Green Guard Gold per il materiale da costruzione di scuole e strutture sanitarie grazie al bassissimo livello di emissioni chimiche e il certificato NSF Food Zone per l’idoneità al contatto con alimenti. Oltre a questi riconoscimenti green, Lapitec ha ottenuto anche prestigiosi premi internazionali dal mondo del design e dell’architettura.
Adatta a tutti gli ambienti della casa: la versatilità della pietra sintetica
Una delle caratteristiche che rendono eccezionale questa pietra sintetica è la sua estrema versatilità. Il suo utilizzo spazia dalla realizzazione dei piani di lavoro a quelli a induzione nella zona della cucina, all’impiego sulle superfici del bagno, nella realizzazione di pavimentazioni interne ed esterne, nei rivestimenti di varia natura, come piscine o SPA fino a scale e caminetti.
L’adattabilità del Lapitec è data dalle caratteristiche chiave di questa pietra sintetica: resistenza ai graffi e all’usura, adattabilità alle alte e basse temperature e facilità nella pulizia, oltre alla resistenza ai raggi UV e alla funzione antibatterica.
Questo materiale si può personalizzare in base alle singole preferenze grazie alla disponibilità di vari colori e alla possibilità di scegliere tra vari tipi di texture.
Per quanto riguarda la texture delle lastre vi sono tre alternative principali tra cui scegliere.
- Il primo è il Lapitec Lux, la classica texture liscia che si contraddistingue per un effetto lucido a specchio che dona estrema luminosità a ogni ambiente.
- Il secondo è il Satin, un rivestimento ad effetto vellutato e lievemente opaco, con impercettibili avvallamenti che lo rendono perfetto per la pavimentazione esterna.
- Infine troviamo il Lapitec Lithos, dalla composizione strutturata, per chi ama sentire sotto le dita le venature delle superfici irregolari.
Lapitec: eleganza e resistenza in cucina
La cucina è il cuore pulsante di ogni casa ed è anche l’ambiente in cui trova la miglior applicazione il Lapitec che, grazie alla sua durevolezza, ha garanzia di 25 anni. La resistenza a graffi ed abrasioni, l’assenza di porosità ed emissioni di sostanze nocive, rendono questa pietra sintetica perfetta, soprattutto per il suo essere naturalmente igienica e antibatterica.
Si può impiegare anche nel rivestimento di lavelli da cucina, integrandoli direttamente nel top cucina oppure al di sotto di esso. Un altro utilizzo del Lapitec sono i piani a induzione, una soluzione altamente innovativa che permette di integrare il piano cottura nel top in pietra sintetica. Una soluzione di ultima generazione e di grande design che si realizza in un sistema di cottura a induzione celato sotto il piano di lavoro che non ingombra e mantiene un’estetica essenziale e pratica.
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