Granito e marmo: pietre naturali dalle diverse sfaccettature

22 Marzo 2022

Il granito e il marmo sono pietre naturali che possono assumere diversi volti e usi all’interno delle abitazioni. Possiedono molteplici differenze sia per quanto riguarda la loro composizione strutturale, sia per quanto riguarda il loro impiego in edilizia.
In questo articolo analizzeremo insieme le principali tipologie di graniti e marmi per capire quali possono essere i più adatti alle tue esigenze.

Differenze tra granito e marmo

Dal punto di vista strutturale, la composizione delle due pietre risulta differente.
Il granito è una roccia di origine vulcanica raffreddata lentamente all’interno della crosta terrestre (e quindi una roccia intrusiva). Il marmo possiede, invece, origine metamorfica ed è in grado di riflettere la luce in diversi modi grazie alla sua singolare composizione. È composto in prevalenza da carbonato di calcio e si forma attraverso un processo metamorfico tra rocce sedimentarie, calcare e Dolomia che a sua volta provoca una ricristallizzazione completa del carbonato di calcio per dare origine ad un’infinità di cristalli di calcite o di dolomite.

All’occhio, il granito appare granulare e ruvido mentre il marmo possiede una pasta più omogenea e liscia. Il granito è ricco di materiali duri che lo rendono una pietra molto resistente difficile da scalfire. Il marmo è una pietra meno robusta e più delicata ma comunque ottima per essere utilizzata sulle diverse superfici.
A livello di pulizia, il granito richiede meno attenzioni del marmo perché più robusto. L’unica nota da tenere in considerazione è un’attenzione particolare alle sostanze oleose che potrebbero insediarsi all’interno dei granuli del composto e macchiare in profondità la superficie.

Impieghi in edilizia

Prima di compiere qualsiasi scelta per la propria abitazione è importante tenere presente che sia per quanto riguarda il granito che il marmo nessun pezzo è mai uguale ad un altro, proprio per il fatto che si tratta di pietre naturali che assumono sfumature e colori diversi.

Tendenzialmente il granito viene più utilizzato negli ambienti outdoor per via della sua robustezza e della facilità con cui si pulisce.
Dall’altra parte il marmo risulta essere un materiale più elegante e raffinato adatto principalmente agli ambienti indoor, grazie alla sua resa cromatica eccezionale e alle venature di colore. È particolarmente indicato per la realizzazione di piani da cucina, in ambienti classici, rustici ma anche di design. Le tipologie più gettonate sono il bianco con sfumature nere o il nero con sfumature grigie. Il ripiano in marmo garantisce buona resistenza e, attraverso specifici trattamenti, può assumere anche caratteristiche idrorepellenti. 

Anche il granito è un’ottima scelta in cucina, in quanto permette di cucinare con meno preoccupazioni perché molto resistente agli acidi e all’umidità. Per rimetterlo a nuovo bastano solo acqua e sapone!

Principali tipologie di granito e marmo

Tante e diverse sono le tipologie di granito e marmo presenti in commercio.
Tra le svariate scelte di graniti troviamo:

  • Bianco Sardo: questa pietra, come si evince dal nome, proviene dalla Sardegna.
    È molto apprezzato in edilizia per la sua texture compatta e il suo colore bianco con grana media che sfuma dal grigio al nero. Viene molto utilizzato sia all’interno che all’esterno, in particolare per rivestire scale e scalini;
  • Bianco Cristal: possiede una granulatura molto fine che va dal bianco, al grigio, al nero. Anch’esso si presta molto bene ad essere utilizzato sia all’interno che all’esterno delle abitazioni;
  • Giallo Veneziano: questa pietra è estremamente resistente all’usura, alla flessione e alla compressione. Si presta molto bene a diverse lavorazioni e contesti d’uso e presenta un colore a base dorata.

Tra i marmi, alcuni tra i più apprezzati sono:

  • Emperador Dark: di origine spagnola, questa pietra è molto pregiata e idonea per l’arredamento interno. Il colore è scuro, intenso e va dal marrone al nero, con striature più chiare color crema o caramello;
  • Botticino: di colore beige, il marmo Botticino vanta di ottime doti di compattezza e bassi livelli di assorbimento e porosità che lo differenziano dagli altri tipi di marmo;
  • Calacatta Oro: è una variante del marmo Calacatta molto pregiata e apprezzata. Il tono bianco si accosta a venature giallo-dorate e viene utilizzato principalmente per arredare bagni, scale e salotti.

 

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Se non sai ancora quale può essere la soluzione migliore per le tue esigenze, affidati ai consigli e alle mani esperte di chi la pietra la conosce molto bene.
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